Rudolf Steiner

 

ESIGENZE SOCIALI DEI TEMPI NUOVI

CAP. 2°

 

Tutto quanto l'uomo guadagna, ricevendolo per il suo lavoro nel rapporto sociale, ha cattivi effetti.

Il nesso sociale è sano soltanto se l'uomo può vivere, ma ricevendo il necessario da altre fonti della società.

Apparentemente questo è in contraddizione con quel che ho detto or ora, ma appunto solo apparentemente.

Il fatto che il lavoro non sia remunerato lo rende apprezzabile.

Infatti ciò cui si deve tendere, naturalmente non in maniera bolscevica ma ragionevole, è di separare il lavoro dal procacciamento dei mezzi di sussistenza.

L'ho detto recentemente.

Se non si viene remunerati per il proprio lavoro, il denaro, come mezzo di potere, perde il suo valore per il lavoro.

Non vi è altro mezzo contro l'abuso che viene fatto col denaro, se non strutturando la società in modo che nessuno possa essere remunerato per il suo lavoro, che il procacciamento dei mezzi di sussistenza sia attuato in tutt'altra maniera.

In tal modo non si potrà mai far sì che qualcuno venga costretto, mediante il denaro, a lavorare.

La maggior parte dei problemi che ora sorgono, si presentano appunto in modo da venir affrontati in modo confuso.

Per poterli portare a chiarezza si può ricorrere solo alla scienza dello spirito.

In avvenire il denaro non dovrà essere un equivalente per la forza umana di lavoro, ma solo per la merce.